La flotta umanitaria, capeggiata dall'imbarcazione rinominata Global Sumud Flotilla, è salpata dai porti di Genova e Barcellona alla volta della Striscia per tentare nuovamente di rompere il blocco navale israeliano e consegnare 300 tonnellate di aiuti alla popolazione palestinese. Assieme alla Flotilla vi sono altre venti o trenta imbarcazioni, tutte a vela, che Israele ha detto di voler trattare alla stregua di qualunque terrorista.
Per il giornalista Carlo Fusi "il governo Meloni tace, ma la situazione di Gaza è molto sentita in Italia, basti pensare a cosa sta succedendo per l'incombente incontro di calcio tra gli Azzurri e Israele che alcuni esponenti politici - tra cui Elly Schlein [segretaria del Partito Democratico] - vorrebbero non si disputasse".
Bisogna valutare cosa succederà una volta che la flotta arriverà vicino alle coste di Gaza, e come davvero reagirà IsraeleCarlo Fusi
Fusi ha parlato anche delle intenzioni dei camalli, i lavoratori portuali di Genova, i quali hanno minacciato di bloccare i porti di tutta Italia "se anche solo per 20 minuti perdiamo il contatto con le nostre barche".
Per Fusi "sarà difficile che questo accada, ma questa determinazione la dice lunga su quanto il tema sia sentito in Italia", ha commentato.