Fu un forte mal di denti che portò Rita Fioretto che portò Rita Fioretto ad un dentista di Leichhardt che, nel curarla, le disse anche che un dentista italiano avrebbe iniziato da lì a poco a lavorare ed era alla ricerca di una segretaria.
La prospettiva non fu subito allettante per Rita, ma poi accettò.
Vittorio Fioretto le parse subito arrogante, con i suoi modi triestini così diversi dalle abitudini italiane in Egitto, ma poi le cose cambiarono.
Vittorio era molto più grande di lei, circa vent'anni, così il padre di Rita la invitò a riflettere. "Se quando arrivi a vent'anni sarai ancora innamorata di lui, io ti darò la mia benedizione", le disse, "e così è stato".

Rita Fioretto con i genitori, i due fratelli e la sorella in Australia. Source: Rita Fioretto
Dopo la transizione dall'Egitto all'Australia, in cui si era dovuta assumere diverse responsabilità anche nei confronti dei genitori, la relazione con Vittorio fu per Rita un ulteriore passo verso la maturità. "Dopo l'infanzia", riflette Rita, "sono diventata una donna. Non ho avuto gli anni in cui forse dovevo essere più spensierata".
Ascolta la prima parte della storia

La nostalgia per la vita precedente all'arrivo in Australia

Rita Fioretto in un'immagine recente. Source: Rita Fioretto
Vorrei che le mie ceneri fossero sparse nell'acqua, nell'immenso oceano. Certo che l'acqua è fredda qui in Australia, vorrei che trovassero dell'acqua tiepida, come quella bella dell'Egitto.
Ascolta la seconda parte del racconto di vita di Rita Fioretto




