Greta Thunberg era a bordo di una nave della ONG Freedom Flotilla Coalition, un'organizzazione che riunisce attivisti da tutto il mondo impegnati contro il blocco israeliano degli aiuti umanitari a Gaza.
L'imbarcazione è stata intercettata in acque internazionali dalla difesa israeliana, bloccata e dirottata verso Israele.
A bordo del veliero di 18 metri, conosciuto come "Madleen", con l'attivista svedese c'erano altre 11 persone, tra le quali l'eurodeputata franco-palestinese Rima Hassan e il giornalista di Al Jazeera Omar Faiad.
Gli attivisti hanno denunciato di essere stati "rapiti in acque internazionali". L'esercito israeliano ha replicato che si trattava di uno "yacht da selfie con un carico di aiuti esiguo", spiega il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio.
"La Freedom Coalition Flottilla esiste dal 2008", ricorda Michele Giorgio, "con delle piccole imbarcazioni che volevano interrompere il blocco navale di Gaza".
"Anche in quella occasione, io c'ero; arrivarono due imbarcazioni con personaggi internazionali", ricorda Michele Giorgio, aggiungendo che dall'epoca di "Piombo Fuso" Israele ha iniziato a bloccare le navi in acque internazionali.