Michail Piotrovsky, direttore generale del Museo Ermitage di San Pietroburgo, ha dichiarato che "l'Ermitage ha raggiunto un accordo con il ministero della cultura russo, secondo il quale la richiesta di un ritiro immediato delle opere da noi prestate viene attenuata".
Con questa nota, diffusa dal segretario generale di Ermitage Italia Maurizio Cecconi, si rimargina la spaccatura creatasi qualche giorno fa, quando la Russia aveva richiesto la restituzione immediata delle opere prestate per le mostre a Palazzo Reale di Milano e alle Gallerie d'Italia.
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Tra le opere in questione vi sono la Giovane donna con cappello piumato di Tiziano, esposta alla mostra di Palazzo Reale di Milano, e la Giovane donna di Picasso, per la prima volta esibita in Italia presso la Fondazione Fendi.
Secondo Andrea Candiani, però, esistono oligarchi anche nel mercato dell'arte. A detta del direttore di blackartprojects, ci sono molte opere d'arte che appartengono a multimilionari russi, i quali sostengono da anni la leadership di Putin, e che potrebbero essere sequestrate per isolare ulteriormente il presidente russo.
Ascolta il punto di vista di Andrea Candiani:
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