Nel cuore di St Kilda, uno dei quartieri più caratteristici di Melbourne, è arrivato il ristorante Hemp Kitchen, dove i piatti della cucina italiana sono stati rivisitati grazie all'utilizzo di un ingrediente speciale, la canapa, resa legale per il consumo alimentare in Australia a novembre 2017.
"Higher living without the high", questo il motto della cucina fondata da Emanuele Cereda, 27 anni, manager, Vittorio Nasti, 28 anni, pizzaiolo, e Leone Pantani, chef, un motto che sottolinea l'alto valore nutrizionale di questa pianta che non va confusa con la marijuana, ovvero la sostanza psicoattiva che si ottiene dalle piante femminili di canapa.
La canapa per il consumo alimentare infatti deve contenere meno dello 0,5% di THC, ovvero l'ingrediente psicoattivo tetraidrocannabinolo (THC), ed è stata ormai introdotta in diversi piatti e ricette in tutto il mondo, aggiungendo proteine vegetali e aminoacidi alle pietanze e permettendo la creazione di nuove ricette, in particolare per quanto riguarda la cucina senza glutine.
Farina, olio, semi: la canapa è un ingrediente che può essere consumato in tante diverse forme, ed Emanuele, Vittorio e Leone non se lo sono fatto ripetere due volte quando hanno deciso di cimentarsi nell'avventura della ristorazione nella capitale del Victoria, reinterpretando i piatti tradizionali italiani ai fornelli di Hemp Kitchen.
Pizza, pasta, gnocchi da "Hemp kitchen" si fanno utilizzando la canapa: "Abbiamo dovuto fare tante, tante prove. Prima di aprire ci trovavamo spesso per studiare e sperimentare gli impasti", ha raccontato Emanuele a SBS Italian.
La sfida più grande per il trio? "Sistemare gli impasti base come quello della pasta, la pizza, il pane e trovare il modo di adattare le farine senza glutine e la farina di canapa e unirle in qualcosa che, ad esempio, potesse essere come una pizza normale senza che nessuno se ne possa accorgere. Oggi posso dire che ce l'abbiamo fatta: tante persone che non sanno che è gluten free non se ne accorgono, e questa per noi è una cosa molto soddisfacente", spiega ancora Emanuele.
Emanuele racconta che lui ed i suoi business partners hanno sempre lavorato nel campo della ristorazione. Vittorio è figlio d'arte, viene da una famiglia di pizzaioli italiani, e quindi, "un po' per la passione, un po' per la curiosità, un po' per la sfida, abbiamo rivisitato i piatti classici della cucina italiana provandoli a riadattare ai piatti della cucina moderna, che si basano un po' più sulla salute", ha raccontato Emanuele ai microfoni di SBS Italian.
In Australia sono ormai tanti i ristoranti che hanno introdotto la canapa nei loro menù, specialmente tra coloro che si dedicano alle cucine più alternative proponendo ai clienti ricette salutiste, vegane, vegetariane o per celiaci. A Nimbin, in NSW, esiste ad esempio anche il Nimbin Hemp bar, ma Hemp Kitchen è il primo ristorante nel Victoria in cui la canapa è parte di tutti i piatti che compongono il menù: "Hemp kitchen è per tutti" spiega Emanuele "è una cucina molto più nutriente e più leggera allo stesso tempo, e poiché è gluten free anche le persone che non soffrono di celiachia sentono gli impasti più leggeri".
Partire con un business in un paese straniero "non è stata una scelta facile e non lo è ancora da mandare avanti", spiega Emanuele ai microfoni di SBS Italian, "soprattutto perché Melbourne è un posto molto competitivo. Però penso che se qualcuno vuole davvero qualcosa qua ci siano le possibilità per ottenerlo".
Emanuele, Vittorio e Leone ci hanno raccontato che si preparano a realizzare a breve dei corsi di cucina, per condividere con il pubblico i trucchi per integrare la canapa nella cucina italiana. La data d'inizio non ci è ancora stata svelata ma... restate sintonizzati, ve lo faremo sapere non appena ce lo racconteranno.
