Secondo il Censimento del 2011, gli indigeni australiani formano il 3% della popolazione nazionale.
L'insediamento delle popolazioni europee, avvenuto nel 1788, ha dato l'avvio a politiche discriminatorie nei confronti dei possessori tradizionali della terra australiana, con effetti devastanti che hanno provocato la perdita dei diritti civili, e messo in pericolo la sopravvivenza delle tradizioni, della cultura e dei linguaggi delle popolazioni originarie australiane.