Il 20 maggio, la Reserve Bank of Australia ha tagliato il tasso d'interesse per la seconda volta quest'anno, portandolo al 3,85%. Erano due anni che i tassi non scendavano sotto al 4%.
Ad Aprile si è registrato il terzo aumento mensile consecutivo dei prezzi degli immobili in Australia, con un aumento dello 0,3% dei valori delle abitazioni, raggiungendo un nuovo record, come mostrano i dati di di Cotality.
Solo nel mese di aprile, il valore mediano di un'abitazione in Australia è salito di circa 2.720 dollari. A livello nazionale, il valore mediano è ora pari a 825.349 dollari, secondo Cotality.
L'aumento è stato registrato in tutte le capitali, con i guadagni più alti a Darwin (+1,1% nel mese di aprile).
"I prezzi degli immobili saliranno, stanno salendo, ma non perché il tasso di interesse è stato tagliato [due volte quest'anno]", dice Massimiliano Tani, professore di finanza alla University of New South Wales, al microfono di SBS Italian.
"A incidere, piuttosto, sono altri fattori strutturali: l’inflazione, l’aumento dei costi di costruzione, la scarsità di abitazioni accessibili", continua.
Negli ultimi anni, costruire casa in Australia è diventato molto più costoso. I materiali e la manodopera hanno subito rincari notevoli, con incrementi fino al 50% rispetto al periodo pre-Covid.
"Il costo di costruzione è la prima cosa che sale, e poi giustamente ci sono i prezzi degli immobili. Perché la gente, invece di costruire casa, dice: mi costa di meno comprarmi una casa che c'è già", spiega Tani.
Il meccanismo è semplice: costruire costa troppo, l’offerta rallenta, la domanda si sposta sul mercato esistente, e i prezzi salgono, spiega Tani.
E il taglio dei tassi, seppur marginale, può rafforzare questa dinamica, perché rende più facile l’accesso al credito, anche se di poco, aggiunge.