Ogni anno, tanti addetti ai lavori, ma anche curiosi e turisti, si riuniscono lungo le coste orientali australiane per documentare o semplicemente ammirare la più lunga migrazione di mammiferi del mondo.
Circa 40.000 megattere intraprendono il viaggio dall'Antartide alle acque più calde della costa australiana, dove si accoppiano, partoriscono e allattano i loro piccoli.
Si tratta di una distanza di circa 5.000 chilometri percorsa in tre mesi.
L'associazione che organizza l'evento annuale di scienza partecipata per censire i cetacei si chiama ORRCA (Organisation for the Rescue and Research of Cetaceans in Australia).
Il 2025 segna il 26esimo anno in cui questa iniziativa ha luogo, e si tratta di un progetto di citizen science tra i più longevi in Australia.
"La citizen science svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare gli scienziati a svolgere il loro importante lavoro", spiega il vice presidente di ORRCA Steve Trikoulis.
In questa edizione, più di 600 persone hanno partecipato, dislocate in circa 160 diversi punti di osservazione.
Kristyn Glanville, consigliera locale del Consiglio comunale delle Northern Beaches, era una di loro.
"Non credo di essere una buona citizen scientist perché non sono molto brava a individuare le balene, ma quando ci sono specie in declino, in pericolo e minacciate, ogni informazione che i residenti e i cittadini possono raccogliere è davvero importante per capire quanti esemplari ci sono".



