"Il mio cuore è ancora in Calabria: sogno di tornare lì e di fare qualcosa per i miei compaesani"

"Non ho mai tagliato i ponti: ogni volta che torno, è come se non fossi mai andato via". La terza parte della storia della vita di Francesco Petrolo, partito da Chiaravalle, in provincia di Catanzaro, e arrivato a Sydney nel 1980.

Foto d'epoca in provincia di Catanzaro (Francesco Petrolo è in basso, con la camicia a scacchi)

Dopo essere emigrato in Australia, Francesco Petrolo ha proseguito la sua attività di fabbro allargandola poi alla scultura, ed è diventato un apprezzatissimo artista.

"Al massimo mi concedo un'ora al mare nel fine settimana, ma per il resto trascorro molto tempo nel mio studio: se vuoi fare l'artista, devi lavorare 7 giorni a settimana", rivela Francesco a SBS Italian.

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Anche se non frequenta i club calabresi di Sydney, Francesco Petrolo ha mantenuto un legame indissolubile con la sua terra d'origine.

"Il mio cuore è ancora in Calabria, in quei luoghi e in quelle viuzze. Purtroppo l'emigrazione ha portato tante persone a lasciare quei paesini per necessità".

Non ho mai tagliato i ponti con la mia terra

Francesco Petrolo

Parlando del futuro, Francesco Petrolo condivide il sogno di aprire un laboratorio d'arte in Calabria, uno spazio per coltivare insieme ad altri la sua passione.

"Ho già fatto alcune mostre, ho tanti contattti tra artisti. Non ho mai tagliato i ponti, e ogni volta che torno è come se non fossi mai andato via".

La prima parte della storia di Francesco Petrolo

Francesco Petrolo, fabbro ferraio e scultore, e la sua infanzia in Calabria in una stanza di pochi metri

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14:50Italian

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