"La mostra nasce da una partnership tra MSF e il festival Cortona On The Move. Abbiamo deciso di portare nel festival un racconto visivo di Amman", racconta Francesca Langiano, specialista di eventi per Medici Senza Frontiere.
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L'ospedale di chirurgia ricostruttiva di Medici Senza Frontiere cura diverse persone provenienti da vari Paesi, dallo Yemen, alla Palestina, dall'Iraq all'Afghanistan.
"L'intento della mostra è quello di celebrare la resilienza dei nostri pazienti. Per farlo, abbiamo coinvolto la documentarista egiziana Rehab Eldalil che ha trascorso alcuni giorni all'interno di questo ospedale", spiega Langiano parlando dell'obiettivo della mostra.
Saranno molte le storie che verranno raccontate in questa mostra. Tra le altre Francesca ne ricorda una in particolare di un bambino di quattro o cinque anni al massimo. "C'era questo bambino ferito ad una gamba durante un attacco aereo", racconta.
"Questo bambino si muoveva con un carrellino metallico, sempre con il sorriso sulla bocca e pieno di energia nonostante la sua situazione", continua Langiano, aggiungendo che questo bambino, con il tempo, ha poi ripreso a correre.