IN SINTESI
- Sabato 26 novembre lo Stato del Victoria vota per un nuovo Parlamento.
- Secondo gli ultimi sondaggi, laburisti e liberali raccoglierebbero più o meno lo stesso numero di voti.
- Non è escluso che Verdi ed indipendenti possano giocare un ruolo fondamentale nella formazione del nuovo governo.
Tra pochi giorni si saprà se Matthew Andrews manterrà il suo ruolo di premier statale o se sarà invece il leader dell'Opposizione Matthew Guy a prevalere.
Gli ultimi sondaggi indicano che il Premer Daniel Andrews dovrebbe essere confermato alla guida dello stato, ha affermato il commentatore politico Paul Scutti.
"Laburisti e liberali in realtà sono praticamente alla pari secondo i sondaggi, con entrambi i partiti con il 38 % dei consensi, i Verdi che attesterebbero al 13% e il resto poi ai partiti minori e indipendenti", ha spiegato Scutti.
"Una volta però distribuite le preferenze, Andrews dovrebbe riottenere la riconferma in modo piuttosto facile", ha aggiunto.
Secondo Scutti i Laburisti si attendono di perdere numerosi seggi a queste elezioni "anche perché sarebbe praticamente impossibile ripetere il risultato eccezionale del 2018".
I Liberali hanno recuperato terreno in queste ultime settimane "però a quanto pare non in modo sufficiente da cambiare il colore del governo del Victoria", ha aggiunto.
"Non è escluso che i Laburisti si ritrovino a richiedere il sostegno degli indipendenti per tornare a governare nelle prossime elezioni", ha dichiarato Scutti.
Daniel Andrews ha condannato "l'americanizzazione della politica australiana" dopo che una deputata indipendente, Catherine Cumming, ha affermato di voler trasformare il premier vittoriano in "nebbiolina rossa" durante una manifestazione davanti a Flinders Street Station, a Melbourne.