La settimana scorsa, la casa Gianni Versace è stata acquistata dalla multinazionale americana che fa capo a Michael Kors; Donatella Versace e la famiglia rimarranno nell’azienda ma con un presenza minoritaria.
Si tratta solo dell’ultimo marchio della moda e del lusso italiani a finire in mani straniere. Pensiamo a Gucci, uno dei brand controllati dal colosso francese Kering di François-Henri Pinault, che ha anche tra le sue fila i marchi Bottega Veneta, o l’altro colosso francese, Moët Hennessy Louis Vuitton, che ha acquisito i vari Fendi, Bulgari e Pucci.
E altri sembrano pronti ad essere “preda” di acquirenti non italiani. Si tratta di un "male necessario" per l’industria del lusso e della moda italiane, o di una vera e propria sconfitta per il Bel Paese?
Abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori se l'Italia è davvero in vendita e nulla potrà fermare questo declino, o se invece l'ingresso degli investitori stranieri può aiutare a valorizzare e far crescere l'Italia e i suoi marchi oltre le capacità dei fondatori.




