Barbara Amalberti aveva 46 anni quando ha ricevuto una diagnosi di tumore al seno. Fu un fulmine a ciel sereno, poiché non si era mai ritenuta a rischio. Mamma di due bambine ancora piccole, rimase comprensibilmente scioccata dalla notizia, eppure a distanza di qualche anno si sente grata, perché grazie ad una diagnosi precoce e all'intervento tempestivo dei suoi dottori ha potuto guarire e riprendersi.
“Ho notato questo nodulo, ho pensato che non fosse niente ma sono andata a farmi controllare. Era in effetti un tumore”
Ai microfoni di SBS Italian Barbara ricorda come fu il suo lavoro al Cancer Council che la spinse a fare un'autopalpazione del seno. Non aveva parenti che avessero ricevuto una diagnosi di tumore al seno, non fumava, non era sovrappeso e aveva allattato entrambe le figlie. Eppure il piccolo nodulo che trovò si rivelò essere un tumore, che venne prontamente asportato lasciando solo una piccola cicatrice.
“Non ho mai fumato, mai bevuto, ho allattato le mie figlie per tantissimo... Mi sembrava di mettere un tick in tutte le caselle. E invece può succedere a chiunque”
Ad alcuni anni di distanza da quella diagnosi, Barbara pensa di essere stata aiutata dalla pronta diagnosi e dal fatto di aver deciso di fidarsi dei suoi dottori. Non è stato facile, ma questa esperienza l'ha spinta a focalizzarsi sul presente. Il suo stile di vita non è cambiato radicalmente da quella diagnosi, spiega di avere in effetti avuto sempre avuto uno stile di vita molto tranquillo, ma aggiunge che "quello che è cambiato tantissimo è l’apprezzamento del momento”.
La mindfulness da allora è diventata parte della sua vita quotidiana e della sua vita professionale come counsellor.
Il mese di ottobre è Breast Cancer Awareness month, un evento che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sui tumori al seno.

Barbara Amalberti Source: courtesy of Barbara Amalberti
Questo tipo di tumore era il secondo tra i più comunemente diagnosticati in Australia nel 2014, e colpisce soprattutto ma non esclusivamente le donne. Si stima che sarà il più diagnosticato nel 2018 sia tra le donne sia tra la popolazione in generale.
Nel 2014, vennero diagnosticati 16,753 nuovi casi di tumore al seno in Australia (solo 140 casi riguardavanno uomini). Nel 2018, si stima che verranno diagnosticati 18,235 nuovi casi in Australia (148 gli uomini).
Purtroppo le donne di origine italiana che risiedono in Australia sono statisticamente le più restie a sottoporsi a controlli regolari. Eppure una diagnosi precoce del tumore al seno è fondamentale per scongiurare il peggio e può anche significare che la malattia può essere curata più facilmente, con interventi meno invasivi.
Barbara, memore della sua scioccante ma in retrospettiva fortunata scoperta di un nodulo sospetto, conclude la sua intervista con SBS Italian ricordando che potrebbe succedere a chiunque, e che i controlli regolari possono letteralmente salvarci la vita.
Le donne al di sopra dei 40 anni hanno diritto in Australia ad una mammografia gratuita ogni due anni attraverso il programma BreastScreen. Si può effettuare una prenotazione chiamando il 13 20 50.