Un gruppo di ricerca guidato dal Professor Antonio Lauto della Western Sydney University ha compiuto il primo passo per la cura di tessuti nervosi danneggiati dando una nuova speranza ai pazienti con dolore cronico - come quello causato da tunnel carpale e lesioni del midollo spinale.
Contrariamente alle cure convenzionali, che hanno un basso tasso di successo e possono causare cicatrici e infiammazioni, il metodo proposto dagli italiani prevede un nuovo "innesto-antenna", ovvero un dispositivo innovativo e poco invasivo che funziona come stimolatore per la rigenerazione dei tessuti.
Il Professor Lauto ha collaborato con Giuseppe Tettamanzi, ricercatore presso University of Adelaide; i due sono stati definiti 'pionieri della ricerca'.
Come ci ha raccontato Tettamanzi, "la spina dorsale in molti casi non è riparabile e quando l'articolo sulla ricerca è stato pubblicato per la prima volta ho iniziato a ricevere chiamate di persone felici che mi dicevano: questa terapia potrebbe salvare questo o quel familiare".

Antonio Lauto, Senior Lecturer, Western Sydney University Source: Courtesy of Antonio Lauto

Giuseppe Carlo, Tettamanzi Doctor | Institute of Photonics and Advanced Sensing and School of Physical Sciences, THE UNIVERSITY OF ADELAIDE Source: Courtesy of Prof Tettamanzi
Ora la ricerca passa nella sua fase sperimentale, prima di poter diventare eventualmente disponibile per trattare i pazienti.