In evidenza:
- Si è conclusa la Fase 1 dell'adattamento della miniera d'oro di Stawell a laboratorio di ricerca
- Dalla seconda metà dell'anno prossimo partirà un esperimento ventennale per trovare la materia oscura
- L'esperimento duplica nell'emisfero meridionale un altro esperimento effettuato in Italia
Lo scorso fine settimana è stata dichiarata conclusa la Fase 1 dell'adattamento della miniera d'oro di Stawell a laboratorio di ricerca, nel quale, nella seconda metà dell'anno prossimo, si inizieranno gli esperimenti australiani per confermare l'esistenza della "materia oscura".
La massa che vediamo nell'universo è solo il 15% di quella che dovrebbe esserci, tutto il resto viene raggruppato in quella che viene chiamata "dark matter", di cui si sa di certo solo che non riflette la luce.
Ora a Stawell, una cittadina mineraria vicino ai Grampians ancora attiva a tre ore da Melbourne, si cercherà di replicare degli esperimenti italiani effettuati alla fine degli anni '90 per venire a capo di questo mistero che dagli anni '30 tormenta gli esperti di cosmologia e gli astronomi.

Interno dello Stawell Underground Physics Laboratory, a un chilometro di profondità. Credit: Olivia Gumienny University of Melbourne
A capo dello Stawell Underground Physics Laboratory c'è Elisabetta Barberio, professoressa di fisica e direttrice di fisica delle particelle all'università di Melbourne, che ha raccontato a SBS Italian questa nuova avventura.
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