Con finanziamenti europei, italiani e privati, l'organizzazione "Annulliamo la distanza" ha ristrutturato l'ospedale Orotta di Asmara, realizzato dagli italiani, offrendo ai bambini malati un ambiente dignitoso per ricevere cure grazie all'assistenza di medici volontari che arrivano dall'Italia.
L'ospedale è il principale punto di riferimento per la sanità in Eritrea, con circa 30.000 accessi annuali.
Paola Cerea, desk officer di Annulliamo la distanza, spiega che il nome della sua associazione fa riferimento all'obiettivo di "annullare la distanza che spesso c'è tra i Paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito".
I bambini prima di tutto.Paola Cerea.
Compito dell'organizzazione è la formazione, che si basa sul lavoro dei medici volontari che arrivano dall’Italia, con un fitto programma per medici, infermieri e paramedici locali.
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Una delle iniziative di maggiore successo è stata la clownterapia.
"I nostri medici sono spesso accompagnati da clown-terapisti che cercano di distrarre i bambini – in particolare prima di interventi chirurgici delicati - in modo che possano essere curati con più semplicità e senza l’aiuto di medicinali per calmarli", spiega Paola Cerea.
“Sono i bambini che ci danno la forza di continuare anche quando la situazione politica o del Paese ci fa un po’ scoraggiare”.