Gli abitanti della città spagnola di Paiporta, una delle più colpite dalle alluvioni della settimana scorsa, hanno gridato "assassini" lanciando fango e altri insulti al re Filippo VI quando il monarca ha visitato l'area domenica scorsa.
Oltre 200 vittime e danni che, a distanza di quasi una settimana, restano evidenti hanno portato esasperazione tra gli abitanti della regione di Valencia. Ma secondo il giornalista del quotidiano spagnolo El País Andrea Rizzi, nell'espressione di questo malessere si sono aggiunte altre componenti.
"Molte delle persone protagoniste di questi gesti di stizza contro il re non erano cittadini locali, erano sconosciuti ai locali", spiega Rizzi, facendo riferimento alla possibilità che la tragedia sia utilizzata per una protesta di tipo politico.
La situazione rimane ad ogni modo estremamente difficile nella regione. Piogge fortissime hanno nelle ore scorse colpito anche Barcellona, per il momento senza portare alle conseguenze devastanti vissute a Valencia.
Il fenomeno meteorologico è stato di una dimensione terribile, tuttavia conseguenze così gravi erano probabilmente evitabili con una migliore messa in allerta della popolazione.Andrea Rizzi, giornalista