Israele ha iniziato ieri martedì 16 settembre l’invasione di terra della città di Gaza, la più grande della Striscia: prosegue quindi la strategia del governo guidato da Benjamin Netanyahu verso la conquista di Gaza e l’eliminazione totale di Hamas.
"Vogliamo prendere il controllo della città perché se Gaza city cade, cadrà Hamas", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz.
Nelle stesse ore una commissione indipendente delle Nazioni Unite ha per la prima volta concluso che Israele ha commesso atti di genocidio nella guerra iniziata nell’ottobre 2023.
In collegamento da Gerusalemme, il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio ha raccontato per noi in questo podcast le ultime 24 ore a Gaza City, "ore difficilissime, tra le più difficili di due anni che sono stati tremendi per quel piccolo lembo di terra popolato da oltre due milioni di palestinesi".
Nel buio totale, dove la luce era data solo dai bagliori delle esplosioni delle bombe, c'erano centinaia di migliaia di civili completamente allo sbando, come delle ombre, dei fantasmi nelle strade.Michele Giorgio, giornalista