"L'Australia riconoscerà lo Stato palestinese alla prossima assemblea generale delle Nazioni Unite": queste le parole del Primo Ministro australiano Anthony Albanese, che assieme alla Ministra degli Esteri Penny Wong ha reso note le intenzioni del suo esecutivo lunedì.
L'Australia si allinea quindi a Francia, Regno Unito e Canada, mentre la Nuova Zelanda starebbe considerando la possibilità di unirsi al gruppo - voci istituzionali che si aggiungono alle proteste della cosiddetta società civile, fuori e dentro Israele.
"Le iniziative di tutti questi Stati fanno certamente rumore - ha sottolineato il giornalista Michele Giorgio - ma ad ostruire con più forza le intenzioni israeliane sono decisioni come quelle della Germania, che ha sospeso l'invio di armi a Israele".
Giorgio ha anche passato in rassegna gli eventi degli ultimi giorni, in primis l'uccisione di cinque giornalisti di Al Jazeera in un attacco aereo israeliano su Gaza, nonché il dibattito interno al governo israeliano sul crescente dissenso contro la guerra di Netanyahu.