L'autobiografia del principe Harry crea tumulto ancor prima della pubblicazione

 A poster advertising the launch of Prince Harry's memoir "Spare" is seen in a store window on January 06, 2023 in London, England.

Grande attesa per l'autobiografia del principe Harry, in arrivo in Gran Bretagna il 10 gennaio. Credit: Leon Neal/Getty Images

Le librerie britanniche apriranno alla mezzanotte del 10 gennaio, come ai tempi di Harry Potter. Riferimenti a droga e rivalità familiari, in aggiunta a pericolose affermazioni sul suo passato militare hanno acceso il dibattito sul libro.


IN SINTESI
  • "Spare" è il titolo dell'autobiografia del principe Harry che domani 10 gennaio verrà pubblicata nel Regno Unito, mentre in Australia arriverà il giorno successivo, l'11 gennaio.
  • Il titolo, "Spare", suggerisce l'inferiorità percepita da Harry con il suo essere quasi un pezzo di ricambio, una seconda scelta per la monarchia dopo il fratello William.
  • Il libro è già tra i più venduti in diversi paesi grazie alle preordinazioni.
Del libro Spare in cui il principe Harry racconta di sè e del suo rapporto con la casa reale britannica sono già uscite alcune anticipazioni, nonostante le misure di sicurezza che, ad esempio, prevedono consegne alle librerie a ridosso della data di uscita.

Nelle ultime ore un aspetto è risultato particolarmente controverso, ancor più dei conflitti nella casa reale britannica che tanto appassionano il Regno Unito e il mondo.

Nel suo libro, il principe Harry scrive di aver ucciso 25 persone in Afghanistan, descrivendoli come "pezzi da rimuovere dalla scacchiera, cattivi eliminati prima che uccidessero brave persone": una frase condannata sia da esponenti dell'esercito britannico, sia dal governo di Kabul.
Nicol Degli Innocenti, giornalista corrispondente da Londra, racconta ad SBS Italian delle reazioni critiche da parte delle autorità britanniche e afghane.

"Per evitare situazioni imbarazzanti", racconta Degli Innocenti, "è stato cambiato il cerimoniale" per l'incoronazione del re Carlo III, prevista per il 6 maggio.
Anche se Harry fosse invitato alla cerimonia di incoronazione del padre, non avrà un ruolo da reale, sarà semplicemente uno spettatore come tanti altri.
Se all'inizio dello strappo con la casa reale britannica l'opinione pubblica aveva dimostrato empatia verso Harry e la moglie Meghan, ora, riporta Degli Innocenti, il sentimento si è spostato.

L'impressione è che "Harry non abbia agito correttamente, è stato detto che ha lanciato una bomba a mano verso la monarchia in un momento molto delicato, a soli quattro mesi dalla morte dell'amatissima regina Elisabetta II, quando il nuovo re sta solo muovendo i suoi primi passi".

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