Il 21 maggio australiani e australiane saranno chiamate alle urne, e ieri 11 maggio su Channel Seven Anthony Albanese e Scott Morrison si sono scontrati nel loro ultimo dibattito televisivo, che ha ripreso i temi dei rincari e degli aumenti salariali.
Morrison ha criticato aspramente le dichiarazioni di Anthony Albanese sull'aumento del 5,1% destinato ai lavoratori con salario minimo, dichiarando che la Fair Work Commission prenderà una decisione indipendente sulla questione dei salari, che verrà resa nota a giugno.
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Il leader dell'opposizione ieri era in visita a North Sydney, dove ha parlato di assistenza all'infanzia, uno dei pilastri della campagna dei laburisti e al centro della sua piattaforma politica sul costo della vita in crescita nel paese, e ha rispedito al mittente l'attacco del presidente del Consiglio.
I partiti maggiori stanno inoltre ricevendo diverse pressioni dai cosiddetti indipendenti teal, o "verde acqua" in italiano, che potrebbero mietere vittime anche illustri.
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Un nuovo sondaggio pubblicato da The Australian sul voto nei singoli seggi elettorali elettorati ha mostrato che il ministro del Tesoro Josh Frydenberg potrebbe non essere rieletto, perdendo contro la candidata indipendente Monique Ryan.
Il governo ha affermato che eleggere gli indipendenti sarebbe "caotico", con il leader dei Nationals Barnaby Joyce a dichiarare l'impraticabilità di governare con un elevato numero di parlamentari che non si riconoscono nei partiti maggiori.
Ascolta il nostro aggiornamento sulla campagna elettorale.
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