"Se il ministro Andrew Giles non interverrà, c'è un rischio reale per Marley - mio figlio, cittadino australiano - di conseguenze che potrebbero essere 'irreversibili e molto serie'.
Il veronese Andrea Tindiani cita a SBS Italian la lettera in cui l'AAT (Administrative Appeals Tribunal) ha rigettato il ricorso da lui presentato come ultimo tentativo per ottenere un visto.
Allo stesso tempo, nella risposta, il Tribunale ha però riconosciuto che Andrea e suo figlio "hanno un rapporto significativo, e che il richiedente è un padre devoto".
Per Andrea ora non sembra esserci alcuna valida opzione di visto rimasta.
Un bellissimo dono
Andrea Tindiani è arrivato per la prima volta in Australia 11 anni fa con un Working Holiday Visa, l'opzione preferita da molti giovani viaggiatori che vogliono visitare il paese e guadagnare qualche soldo durante il viaggio.

Andrea Tindiani and Marley.
Poco dopo aver iniziato una relazione con una ragazza australiana, Emily, nel 2014 arriva quello che Andrea definisce "un dono", Marley.
Ascolta la storia di Marley e Andrea cliccando il tasto 'play' in alto
Anche dopo aver intrapreso strade diverse, Andrea ed Emily hanno continuato a collaborare come genitori per il bene di Marley.

Andrea Tindiani con Marley appena nato. Source: SBS
Nel 2016, a causa della ristrutturazione della sua azienda, Andrea perse il lavoro e, con esso, il diritto di restare in Australia.
Da quel momento in poi, ha ottenuto una lunga serie di visti temporanei, tra cui un secondo visto Working Holiday e tre visti consecutivi per studenti.

Marley con Andrea ed i nonni, che non lo hanno potuto vedere da cinque anni per via della pandemia e delle incertezze legate al visto. Source: SBS
Alcuni dei visti per genitori disponibili hanno "un tempo di attesa di trent'anni, e devi aspettare fuori dal Paese", dice Andrea.
Mio figlio allora avrebbe 39 anniAndrea Tindiani
"Un altro visto", prosegue Andrea, "ti permette di restare ma non puoi lavorare e io devo mantenere me stesso e la mia famiglia".

Marley tra Andrea e la mamma Emily.
Pochi giorni prima dell'addio
"Tutti quelli con cui abbiamo condiviso la nostra storia dicono che non può essere vero. È contro ogni logica!", sostiene Andrea.
Il 30 agosto Andrea Tindiani dovrà lasciare l'Australia, essendosi esaurita ogni strada legale per rimanere.
Ma il ministro dell'Immigrazione ha poteri discrezionali che gli consentono di prendere decisioni in un numero limitato di casi.
"Il futuro che io cerco di presentare a Marley non è un futuro in cui manco, è un futuro in cui sono presente", dice Andrea.
Tra qualche settimana è la festa del papà. Solamente l'idea che Marley possa non avere il padre... Questa non è una cosa che lui si merita, che nessun bambino si merita.Andrea Tindiani
SBS Italian ha richiesto un commento all'ufficio dell'On. Andrew Giles ma, al momento della pubblicazione, non ha ricevuto risposta. Il Dipartimento degli affari interni ha confermato che "per motivi di privacy il ministro non è in genere in grado di commentare i singoli casi".