Secondo McKinsey & Company, il governo deve agire oltre marzo del 2021 per assicurarsi che non vadano persi oltre 330.000 posti di lavoro. Il docente di finanza alla University of New South Wales Max Tani però ha affermato che "il governo sta già facendo parecchio in questi settori, al contrario di altri, come quello dell'educazione, in cui non ha ancora fatto molto."
Punti chiave
- Una ricerca di McKinsey ha rivelato che si potrebbero perdere fino a 330.000 posti di lavoro nel settore dell'edilizia e della vendita al dettaglio.
- I sindacati australiani hanno chiesto a gran voce di eliminare il visto vacanza lavoro e di favorire l'impiego di manodopera australiana.
Il professor Tani ha aggiunto che il governo "dovrebbe spendere in maniera intelligente e strutturale, puntando ad investimenti nel campo del cambiamento climatico ed in quello del risparmio energetico."
Inoltre, i sindacati hanno chiesto a gran voce l'eliminazione del visto vacanza lavoro, sostenendo che sia piu importante che mai dare priorità ai lavoratori australiani.
Secondo il professor Tani questa "è una situazione complessa" perchè da una parte l'aumento dei salari richiesto affinchè gli australiani si dedichino ai lavori agricoli, renderebbe i prezzi della frutta e della verdura proibitivi, mentre dall'altra parte si perderebbe la possibilità di aiutare gli abitanti delle nazioni del Pacifico che potrebbero giovare dall'intraprendere lavori manuali a bassa specializzazione ed aiutare lo sviluppo delle economie dei loro Paesi.
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