La Melbourne Cup si svolge ogni anno il primo martedì di novembre ed è l’evento clou della Melbourne Cup Carnival Race, la rassegna ippica in programma ogni anno presso il Flemington Racecourse di Melbourne.
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La corsa vanta una storia di oltre 150 anni. Si corre infatti consecutivamente dal 1861, fatta eccezione per gli anni di guerra, ed è diventata una tradizione culturale radicata nella società australiana. È addirittura conosciuta localmente come “la gara che ferma la nazione”.
Fin dalla sua prima edizione, la Melbourne Cup è costantemente cresciuta in popolarità, diventando parte integrante della cultura australiana. È un'occasione per celebrare la passione per i cavalli, ma anche quella per i picnic e per i cappellini stravaganti. Insomma uno spaccato unico di vera aussie way of life!
Va anche detto che si tratta di una gara difficoltosa per i cavalli, che devono correre per poco più di tre chilometri, con handicap, ovvero con un peso aggiuntivo.
Recentemente la corsa ha attirato le proteste delle associazioni che difendono i diritti degli animali e che giudicano crudeli alcune pratiche.
"Di solito si cerca di accoppiare tra loro cavalli vincenti o che abbiano prodotto cavalli vincenti", commenta Matteo Rottigni, che ha lavorato molti anni con i cavalli da corsa, ai microfoni di SBS Italian.
Maurizio Pagnin che, oltre ad essere un appassionato della Melbourne Cup, è anche il cultural event manager presso il club Marconi di Sydney, racconta che "il comitato femminile del club assegnerà il miglior vestito e il miglior cappellino".
Roberta Marchesini, fondatrice del brand Terra Moda, ci ricorda che di solito alla Melbourne Cup dominano i colori molto vivaci, "ma il colore da prediligere è il giallo" spiega, come la rosa gialla, simbolo della Melbourne Cup.
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