Il consiglio comunale della City of Melbourne ha deciso di concludere i contratti con i fornitori Lime e Neuron, dando loro un mese per rimuovere i veicoli dalle strade.
La mozione era stata presentata dal sindaco Nicholas Reece, lo stesso che aveva inizialmente sostenuto il programma dei monopattini elettrici, salvo poi ricredersi, affermando che il piano non ha funzionato come il governo aveva immaginato.
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"Credo che siano stati autorizzati un po' velocemente e senza pensarci troppo", commenta Andrea Colaiacomo, ingegnere dei trasporti residente a Melbourne, ai microfoni di SBS Italian.
Il divieto è arrivato due anni dopo che lo stato del Victoria aveva avviato una sperimentazione biennale con i monopattini elettrici, promuovendoli come un mezzo di trasporto accessibile, ecologico ed economico.
La sperimentazione non ha raggiunto i risultati sperati e sono emerse diverse preoccupazioni. Si sono verificati numerosi incidenti legati all'uso dei monopattini e il loro uso avrebbe inciso anche sul decoro urbano, a causa dei numerosi monopattini abbandonati sui marciapiedi.
"I sistemi di monitoraggio potrebbero aiutare ad identificare le aree dove si utilizzano di più, le tratte favorite e magari potenziare il servizio dove più serve", sottolinea Giovanni Laudicina, ingegnere residente a Sydney.
