Questa analisi approfondita ha preso in esame lo stato attuale della società multiculturale australiana, in una delle revisioni più sostanziali del suo genere mai condotte.
Secondo il dottor Hass Dellal, direttore della Australian Multicultural Foundation e presidente del comitato di revisione, questo è un momento molto importante per l'Australia.
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"L'Australia si trova a un bivio unico in cui abbiamo la grande opportunità di creare un futuro inclusivo in cui non solo celebriamo le nostre differenze, ma anche i nostri valori condivisi che contribuiscono a formare la nostra identità nazionale", ha dichiarato Dellal.
Una raccomandazione chiave della Review è una revisione delle procedure del test di cittadinanza che preveda l’inclusione di lingue diverse dall’inglese.
Questa raccomandazione è solo una delle 29 incluse nel rapporto.
Il comitato di revisione ha percorso l'Australia in lungo e in largo consultando più di 1400 persone e 750 organizzazioni.
Tra le altre 28 raccomandazioni vi sono ad esempio l’istituzione di una commissione e di un dipartimento autonomo per gli affari multiculturali, l’immigrazione e la cittadinanza, con un ministro dedicato.
In una dichiarazione scritta, il Ministero degli Interni ha affermato che il governo "ha preso nota della revisione e apporterà le dovute modifiche in tutte le agenzie e attività del Commonwealth".
A questo scopo il governo ha stanziato 100 milioni di dollari.