Fondata il 25 ottobre 1985 da Franca Arena, prima donna di origine non anglosassone eletta nel Parlamento del NSW, la NIAWA è nel tempo diventata un punto di riferimento per le donne italoaustraliane, offrendo uno spazio di condivisione e valorizzazione delle loro esperienze.
Oggi è guidata da Concetta Cirigliano Perna, presidente dal 2010, che insieme a un team di donne impegnate continua a dare voce alle migranti che da generazioni costruiscono ponti tra culture, lingue e continenti attraverso "storie di emigrazione che sembrano tutte uguali, ma nessuna è uguale all'altra", sottolinea Concetta.

Franca Arena e Concetta Perna Credit: Courtesy of NIAWA
Sarà un momento per riflettere sul potere della parola femminile come strumento di libertà e di connessione interculturale, spiega Concetta Cirigliano Perna.
"Le donne scrivono non solo per ottenere un effetto catartico e per condividere situazioni vissute difficili, ma anche per il bisogno di tramandare; in questo modo le donne diventano capaci di creare dei ponti interculturali”.

Comitato della NIAWA al lavoro alla NSW Library. Da sinistra: Manuela Rispoli, Joyce Di Mascio, Dona DiGiacomo, Nadia Fronteddu, Concetta Cirigliano Perna, Alice Loda. Credit: Courtesy of NIAWA
"Molte donne", spiega ancora Concetta Cirigliano Perna, "scrivevano sotto uno pseudonimo e in questo modo sono riuscite a racontare aspetti molto intimi... credo che l'anonimato abbia dato loro la libertà di esprimersi."

Un evento della Niawa. Credit: Courtesy of NIAWA




