Siamo ormai in piena frenesia pre-natalizia: organizzazione del pranzo del 25, scelta dei regali, l'albero da addobbare. Quello delle feste è tradizionalmente un terroir perfetto per gli sprechi: dalla carta usata per i regali ai regali stessi, che spesso finiscono per non venire utilizzati.
Solo in Australia, secondo CSIRO, si consuma qualcosa come 150mila km di carta da regalo, più di quattro volte la circonferenza della Terra, per non parlare delle tonnellate di cibo che vanno nella spazzatura.
Senza parlare dell'albero: di plastica o vero?
"Ci sono tanti modi per fare l'albero in alternativa ai due tradizionali", ha commentato Simona Paganetto, founder di Implasticfree.
"Se proprio non potete resistere ad uno dei due, potete sempre riportare l'albero vero in vivaio in modo che continui a vivere, oppure tenere quello di plastica per un periodo lungo".
Per quanto riguarda i regali natalizi, a dare alcuni consigli per non rinunciare a far felici amici e parenti ma con un occhio alla sostenibilità è Valentina Petrone, che ha 20 anni di esperienza nell'ambito della sostenibilità ambientale e di "behaviour change".
"Dopo tutti questi anni vedo chiaramente che la strategia migliore è quella dei piccoli passi", ha detto, "perché cambiare radicalmente in poco tempo non è possibile.
"È bene iniziare dallo scegliere con cura i materiali per preparare i pacchi regalo: cercate carta riciclabile, che non 'scrocchi' troppo, altrimenti significa che è piena di microplastiche", ha concluso.




