Nel 2000, circa 300mila persone attraversarono a piedi il Sydney Harbour Bridge per celebrare la Reconciliation Week.
In seguito, altri cortei simbolici si sono svolti su ponti di città più o meno grandi in tutto il Paese.
È sempre una settimana di grande entusiasmo, ma allo stesso tempo sappiamo che la strada da percorrere è ancora lungaJackie Huggins
"Se da un lato vediamo tutte queste cose positive che accadono nelle nostre comunità, dall'altro ci sono ancora molti aspetti negativi contro i quali dobbiamo lottare e sui quali dobbiamo essere vigili per ottenere giustizia per la nostra gente", dice la professoressa Jackie Huggins, storica e accademica dell’Università del Queensland, una donna Bidjara e Birri Gubba.
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Sua madre, auntie Rita Huggins, fu una figura chiave nella campagna per il referendum del 1967, che ottenne un sostegno superiore al 90% per includere nel censimento i popoli aborigeni e delle Isole dello Stretto di Torres.
Il tema di quest’anno, “Bridging Now to Next”, è particolarmente significativo, spiega la Professoressa, perché segna i 25 anni dalla camminata per la riconciliazione che ha attraversato i ponti di tutta l’Australia.