La storia è quella di una coppia anglo-australiana che ha scelto di vivere off-grid nei boschi di Palmoli, in Abruzzo, insieme ai loro tre figli.
Dopo un ricovero per un'intossicazione da funghi nel 2024, le autorità hanno avviato un’indagine sulle condizioni di vita della famiglia, fino ad arrivare alla sospensione della potestà genitoriale e al trasferimento dei bambini in una casa famiglia.
"È diventato un caso nazionale. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha definito estremamente doloroso e grave il distacco dei minori, mentre il vicepremier Matteo Salvini ha parlato di un sequestro indegno e vergognoso", ha spiegato la giornalista freelance australiana di base in Italia, Josephine McKenna.
La vicenda ha diviso l'opinione pubblica e politica in Italia, alimentando discussioni su libertà individuali, tutela dei minori e intervento dei servizi sociali.
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Il caso è ormai diventato nazionale. "Online adesso ci sono 150.000 firme di sostegno per la famiglia. Vediamo una conversazione su tutti i siti".
Per quanto riguarda l'educazione "ci sono i tifosi che vogliono più diritti per i genitori che vogliono decidere il percorso per i bambini invece di seguire un’istruzione molto stretta", spiega McKenna.




