
Gianni, Sandro e Carla Schilirò Source: Courtesy of Carlo Schilirò
“Ho insegnato ai miei figli quello che ritenevo importante, fra cui anche la lingua italiana”.
Carlo Schilirò vive in Australia dal 1973, è soddisfatto della sua vita in questo Paese ma la nostalgia per l’Italia è ancora molto forte. Gli mancano le bellezze naturali dell’Italia, i sapori, gli odori e la personalità degli italiani. Anche se l’Italia di oggi non è più quella degli anni 30, 40 o 50, per Carlo rimane sempre il paese più bello del mondo, nonostante tutto. Se potesse, dell’Italia cambierebbe principalmente i governanti, che costantemente non raggiungono i risultati nella gestione di un paese bello come l’Italia. Carlo ritiene che gli italiani siano dei geni, delle persone valide sotto tutti gli aspetti e che la dimostrazione di questo stia nel fatto che nonostante la mancanza di materie prime e difficoltà non indifferenti, l’Italia è tra le prime potenze economiche mondiali e riesce a raggiungere risultati fenomenali in tutti i campi.

Carlo Schilirò Source: Courtesy of Carlo Schilirò
“Oggi anche l’Australia è cambiata”
Carlo ritiene che l’Australia sia un Paese dove tutto funziona, che offre moltissimo ma dove il costo della vita sta diventando impossibile e le opportunità di lavoro cominciano a diminuire. Un Paese che potrebbe ospitare decine di milioni di persone in più ma, non si sa perché, i governi continuano a implementare politiche restrittive sull’immigrazione. Carlo si definisce soddisfatto della vita e, se potesse tornare indietro, rifarebbe tutto ciò che ha fatto. L’unico rimpianto? Dedicherebbe molto più tempo alla famiglia. Un punto chiave della sua carriera, di cui è molto orgoglioso, è aver potuto gestire con successo un canale televisivo in lingua italiana, che ha permesso agli italiani di vedere programmi nella loro lingua.
“Ho avuto dei figli che mi hanno dato grandissime soddisfazioni”.
Carlo si dice felice della propria famiglia che è molto unita e dei tre figli Karla, Sandro e Gianni (deceduto nel 2005), che gli hanno dato grandissime soddisfazioni.

Carlo Schilirò Source: Courtesy of Carlo Schilirò
“A 68 anni sono ancora in piena fase di attività e continuerò ancora per parecchi anni”
Gli anni passano e Carlo si mantiene sempre attivo sia con il lavoro che con lo sport. Lavora in proprio come consulente informatico, è allenatore di una squadra di calcio under 18, gioca a golf e a tennis, attività che gli permettono di mantenere la mente impegnata e un corpo agile e sano. Ai suoi tre figli, oltre al mantenimento della lingua italiana, Carlo ha trasmesso l'interesse e l'amore per la cultura, la passione per l’arte culinaria, il gusto del bello, l’eleganza e l’educazione italiana. Oggi sia Karla che Sandro sono dei genitori stupendi e Carlo è orgoglioso di loro. È nonno di quattro nipotini che spera un giorno di portare in Italia per fargli conoscere zii e cugini. Dopo lascerà loro la scelta se imparare l’italiano e sentirsi più o meno italiani. La musica fa parte della vita di Carlo: segue spesso concerti sia di musica classica sia moderna.

Karla, Gianni e Sandro Schilirò Source: Courtesy of Carlo Schilirò
Carlo dice di non ricordare i sogni, ma quelli che ricorda lo riportano sempre ai tempi trascorsi con i genitori, con i figli quando erano piccoli, in particolare il figlio Gianni che ha perso nel 2005. Un momento doloroso della sua vita che non potrà mai dimenticare.
La prima parte della storia di Carlo Schilirò

“Sono venuto in Australia ingaggiato come calciatore dal Club Marconi di Sydney”



