L'incursione ucraina della regione russa di Kursk è la prima azione militare su territorio russo dall'inizio del conflitto.
"Una brigata meccanizzata ucraina ha sfondato il confine, dopo un bombardamento e un lancio di droni e sono state occupate sei o sette località di frontiera e soprattutto una stazione di pompaggio di gas russo diretto a tre paesi dell'Unione Europea", riporta il corrispondente dalla Russia Giuseppe D'Amato ai micrfoni di SBS Italian.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri: "La Russia ha portato la guerra nella nostra terra e dovrebbe sentire ciò che ha fatto".
Si tratta di un'azione che secondo l'analisi di D'Amato ha uno scopo strategico e diplomatico: "Sappiamo che da settimane si sia aperta una finestra di trattative e sembra che gli ucraini vogliano assumere una posizione di un certo tipo in maniera da riuscire a non farsi imporre certe condizioni dai russi".