Marco Testa, uno dei membri del comitato che gestisce la fase iniziale del progetto, spiega che la necessità di avere un College italiano nella zona occidentale di Sydney è dettata dall'alto numero di residenti di origine italiana e dal fatto che numerose famiglie italiana stanno scegliendo la zona per trasferirsi permanentemente.
L'Italian College in Sydney's South accoglierebbe studenti K-12 e cioè dal Kindergarden all'ultimo anno, il dodicesimo, della maturità.
- Il nuovo college ospiterà oltre 500 studenti
- È iniziata la ricerca di un terreno
- Il governo del NSW potrebbe includere la nuova scuola tra quelle private dello stato
Alcuni possidenti italiani residenti nella zona hanno espresso l'intenzione di vendere terreni a prezzi di mercato rendendo meno complicata la ricerca di un sito dove costruire l'edificio.
La zona dove dovrebbe sorgere l'Italian College si sta trasformando in un gigantesco cantiere edile, forse il maggiore in Australia. Entro il 2026 dovrebbe essere inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Sydney (Nancy-Bird Walton), aperte nuove autostrade che lo collegheranno alla city, costruite nuove stazioni ferroviarie, centri commerciali e centinaia di nuove abitazioni. Comprensibile quindi l'idea di creare una scuola aperta a tutte le classi di studio e ammirevole l'iniziativa di darle una identità italiana, molto vicina alla espressione culturale dell'area geografica che dovrebbe servire.

On March 4, 2019, the new Sydney airport was named Nancy Bird-Walton Airport after the pioneering female Australian aviator, known as "The Angel of the Outback. Source: Mick Tsikas

The new school could accommodate over 500 students. Source: Getty Images/Sydney Bourne