Nell'ultimo mese l'Australia ha registrato lo scoppio di una serie di piccoli focolai di coronavirus, tanto che la scorsa settimana il lockdown era in vigore in 4 Stati e territori.
Una situazione che ha riportato d'attualità il tema delle vaccinazioni e che ha creato qualche contrasto tra il governo federale e quello del Queensland, in particolare sull'uso del siero AstraZeneca.
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Più di 5 milioni di persone sono attualmente in lockdown a Sydney e nelle zone limitrofe Source: AAP
Ma le divergenze tra il Ministro federale della Salute e i responsabili sanitari del Queensland hanno riacceso il dibattito sull'opportunità e sull'efficacia dei sieri anti-COVID.
Il coronavirus è più pericoloso di qualsiasi medicina
"Tutte le medicine provocano effetti collaterali - spiega a SBS Italian Mariapia Degli-Esposti, capo del dipartimento di Immunologia Sperimentale e Virale della Monash University - ma in questo caso il loro numero dipende dall'enorme quantità di persone che vengono immunizzate in tutto il mondo".
"In medicina si effettuano sempre valutazioni sui rischi e sui benefici, e i sieri contro il COVID-19 non fanno eccezione. Ma altri medicinali risultano avere effetti molto più dannosi".
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Dobbiamo continuare a vaccinarci per proteggere le persone più fragili
“La cosa più importante è minimizzare i rischi, e i vaccini riducono un rischio che adesso è molto alto. Gli esperimenti di laboratorio dimostrano che la loro efficacia sarà più duratura di quanto si pensava, anche se le varianti rappresentano un’ulteriore incognita” aggiunge la professoressa Degli-Esposti.
Una volta che saremo immunizzati possiamo pensare di tornare alla normalità?
“Intanto dobbiamo continuare a vaccinarci per proteggere le persone più fragili nella nostra comunità e perché la vaccinazione limita la nascita e lo sviluppo di nuove varianti".
"Dopodiché, prima ci vacciniamo tutti, prima torneremo alla normalità" conclude il capo del dipartimento di Immunologia Sperimentale e Virale della Monash University di Melbourne.
Riascolta qui l'intervista a Mariapia Degli-Esposti:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.