Nelle prossime settimane Tel Aviv e Abu Dhabi potrebbero addirittura avviare colloqui sulla formalizzazione dei loro rapporti diplomatici, uno sviluppo assolutamente imprevedibile fino a poco tempo fa.
Restano fortemente contrari all’accordo l’Autorità nazionale palestinese, Hamas, che controlla la striscia di Gaza, gli Hezbollah, politicamente forti in Libano, e l’Iran. Intanto ieri nuove scintille nei cieli di Gaza e di Israele. Ne abbiamo parlato con il nostro corrispondente da Gerusalemme, Michele Giorgio.
In evidenza:
- L'accordo fra Israele e EAU viene definito "storico"
- Il Libano stenta a riprendersi dopo l'esplosione del 4 agosto
- Sempre grave l'emergenza coronavirus in tutto il Medio Oriente
Intanto il ministro della sanità libanese Hamad Hassan ha dichiarato che il Paese deve "mettersi in lockdown per due settimane" dopo un'ondata di casi di coronavirus. Il ministero della salute ha registrato ieri 456 nuovi contagi (un record), con due decessi, portando il numero complessivo di casi da febbraio a 9.337, con 105 vittime.
Il Libano, già colpito da una gravissima crisi finanziaria, deve ora fare i conti anche con le conseguenze dell'esplosione del 4 agosto a Beirut che ha ucciso almeno 178 persone, distrutto parti della capitale e spinto il governo a dimettersi.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
I residenti dell'area metropolitana di Melbourne sono soggetti alle restrizioni della fase 4 e devono rispettare un coprifuoco tra le ore 20:00 e le ore 5:00. L'elenco completo delle misure restrittive è disponibile qui: https://www.dhhs.vic.gov.au/stage-4-restrictions-covid-19
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.