Il mercato del lavoro in Australia è tra i più mobili del mondo, con un tasso di disoccupazione che si attesta attorno al 3,5%.
Alcune persone arrivano in Australia e scelgono di cambiare completamente carriera e professione, abbracciando nuove opportunità e cercando di seguire percorsi diversi.
Altri, invece, mantengono il loro lavoro di origine, cercando di preservare la propria identità lavorativa e facendo il possibile per non cambiarla, portando con sé competenze e cultura professionale già consolidate.
Sara, un'ascoltatrice, si è trasferita due volte: dall'Australia all'Italia e viceversa. Ha sempre fatto l'avvocato in ambito umanitario, cercando di rimanere fedele alla sua carriera.
Massimiliano ci ha invece raccontato di aver rivoluzionato la sua professione. Mentre in Italia lavorava nella moda, qui in Australia ha avviato una sua attività e lavora come riorganizzatore di case, armadi e vite.
Anna faceva la sarta e ha continuato a farlo per le persone care.
Gino ha cambiato completamente direzione e Giorgia, che ha ottenuto un Global Talent Visa per il suo lavoro nella musica, non ha mai avuto intenzione di cambiare carriera.
Elisa in Italia aveva una carriera stabile, ma una volta in Australia ha affrontato diversi cambiamenti lavorativi, spinta sia dalla volontà di abbracciare nuove opportunità che dalla necessità di adattarsi al contesto locale.
E voi? Avete scelto di cambiare lavoro venendo in Australia?
Avete dovuto farlo per necessità? O avete cercato di ricostruire la vostra carriera?