A partire dal 21 febbraio, dopo oltre 700 giorni di chiusura, i primi turisti stranieri hanno fatto ritorno in Australia. Per entrare nel Paese però, i turisti dovranno seguire una serie di regole.
Punti chiave
- Dal 21 febbraio, i confini australiani sono stati riaperti anche per i turisti stranieri
- Per poter entrare in Australia sarà necessario essere vaccinati con almeno due dosi di un vaccino riconosciuto e sottoporsi ad un test a meno di 72 ore dalla partenza
- I viaggiatori dovranno inoltre compilare la Digital Passenger Declaration
"Le disposizioni da seguire sono ormai abbastanza chiare", afferma l'agente di immigrazione Emanuela Canini.
"I turisti in arrivo dovranno essersi sottoposti ad almeno due dosi di vaccino, dovranno risultare negativi ad un test a cui si sono sottoposti entro 72 ore dalla partenza e dovranno compilare un modulo denominato Digital Passenger Declaration".
Tutti i visti risultano ora valevoli per l'ingresso in Australia, anche se le regole sono diverse per coloro che non sono vaccinati.
"I non vaccinati dovranno richiedere un'esenzione per poter entrare nel Paese", afferma Emanuela Canini.
"Una volta ottenuta l'esenzione, dovranno sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio a proprie spese in un albergo".
Ogni stato applica però regole diverse, con il Western Australia che al momento applica le regole più stringenti.
"Il Western Australia per ora non permette l'ingresso di turisti esteri o domestici, anche se questo divieto non dovrebbe durare a lungo, visto che il premier Marc McGowan ha annunciato la riapertura per il prossimo 3 marzo".
Potete riascoltare il nostro segmento dedicato all'immigrazione a cura di Emanuela Canini qui:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.