Massimo Scalas è arrivato in Australia nel 1992. Dopo aver lavorato per molti anni come cuoco, tra crociere e ristoranti, nel 2010 Massimo, che si trovava nelle campagne vicino a Byron Bay, ha deciso di restare nell'industria alimentare, ma lontano dai fornelli.
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In quegli anni avevano iniziato ad importare i prosciutti dall'Italia, e mi son chiesto "e se iniziassi a produrre salumi qui?"Massimo Scalas
Nasce così Salumi Australia, che da 13 anni rappresenta un connubio tra materie prime australiane e know-how italico.
Massimo vuol dire la sua sull'annosa questione della tutela dei prodotti italiani, spezzando una lancia a favore delle materie prime australiane.
"I salami australiani sono generalmente molto salati perché qui non hanno pazienza, e usano troppo sale per 'asciugare' prima la carne e poterla mettere subito sul mercato", spiega al microfono di SBS Italian, "mentre noi abbiamo portato il concetto di pazienza. Per le cose buone si deve aspettare".
Salumi Australia produce insaccati ("i miei bambini", li chiama Massimo) per il mercato australiano, anche se ultimamente ha iniziato ad affacciarsi sui mercati asiatici.