Su un muro di Black Rock, un piccolo centro lungo la costa nel Bayside di Melbourne, è apparso un nuovo graffito: raffigura un medico, o un infermiere, con due grandi ali azzurre che regge il mondo.
Una figura evocativa in tempo di pandemia che ricorda da una parte l'Atlante della tradizione mitologica classica, dall'altra un angelo, a sintetizzare il linguaggio visuale sacro a quello profano.
Si tratta di un omaggio al personale medico, ogni giorno in prima linea per proteggere gli australiani dal COVID-19 delle street artist Brigitte Dawson e Melissa Turner, di Melbourne's Murals and Interior Design.
Non è l'unica immagine ispirata alla pandemia apparsa a Melbourne.
Flavia Marcello, professoressa associata della Swinburne’s School of Design ed esperta di storia del fascismo, rintraccia le origini dell'arte nello spazio pubblico e il suo senso politico e di protesta.