Il presidente americano, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin, si incontreranno domenica (11/11/2018) a Parigi a margine di un evento in ricordo dei 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Il meeting segue quello di luglio, durante il quale i due leader avevano accorciato le distanze tra i due paesi.
Il dialogo si era aperto soprattutto su questioni militari e strategiche.
Ma il recente risultato delle elezioni americane di medio termine in America potrebbe provocare un raffreddamento dei rapporti tra i due paesi. Inoltre, la crescente dotazione militare cinese preoccupa Putin e Trump. Proprio in Cina è impegnata in queste ore la ministra degli esteri australiana, Marise Payne. Si tratta della prima visita di un rappresentate degli esteri australiano in 3 anni.
La ministra ha sottolineato l'importanza strategica delle relazioni tra i due paesi nonostante il blocco momentaneo da parte del Governo di un investimento cinese da parecchie migliaia di dollari per la costruzione di un network 5G in Australia. "We share a deep and abiding interest in the growth and prosperity of this region. We will walk together in this relationship as we continue this development with an approach of mutual respect." ha dichiarato Payne.
La ministra australiana non ha perso l'occasione anche di esprimere preoccupazione per il campo di internamento in Xinjiang, in un incontro con la sua controparte cinese Wang Yi. Campi che il governo di Pechino continua a definire di "rieducazione" dove sarebbero trattenuti milioni di appartenenti alla minoranza musulmana.