Paese che vai, parolacce che trovi... Parte dell'apprendimento informale di una nuova lingua passa anche per il comprendere quali sono i registri adatti ai vari contesti, e quali le espressioni che possono risultare offensive.
Proprio sulle parolacce (in inglese e in italiano) gioca un nuovo romanzo australiano ambientato in un immaginario paesino della Sicilia: il titolo è "The Montegiallo School of Swearing", e racconta le avventure di un giovane melburniano, Brian Chapman, che - complice una sbronza triste a seguito del suo divorzio - acquista incautamente una casa da un euro in Sicilia.
L'autore, Andrew HC McDonald, spiega in inglese, al microfono di SBS Italian, che il suo amore per l'Italia e l'iniziativa delle case in vendita ad un euro lo hanno spinto ad ambientare il suo primo romanzo proprio in quel contesto.
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La vendita di case ad un euro è iniziata da qualche tempo in alcuni comuni italiani, con l'obiettivo di attrarre investitori in paesini che si sono, negli anni, spopolati. Ma, sottolinea McDonald, il miraggio di una casa a buon prezzo nel Bel Paese può nascondere imprevisti e difficoltà, proprio come scopre il suo protagonista a Montegiallo.
Diventato proprietario di un palazzo nel pittoresco paesino siciliano come tanti altri expat, Brian realizza ben presto che tra i neoarrivati e i locali non corre buon sangue, e anzi le incomprensioni sono sempre dietro l'angolo.
[Montegiallo] È una città magica, è in qualche modo reale, ma non è legata al tempo e ha tutte le cose belle dell'Italia rurale.Andrew HC McDonald
"Dopo aver pagato 1 euro, devi pagare tra i 5.000 e gli 8.000 euro come deposito, somma che devi utilizzare entro un anno per iniziare la ristrutturazione", spiega McDonald.
Non solo: "Come in molti piccoli paesi, è difficile diventare parte della comunità, ma Brian ha un modo innovativo per cercare di inserirsi".
Desideroso di sistemare la sua casa, dopo varie disavventure tragicomiche Brian trova, un po' per caso, un modo innovativo per sbarcare il lunario: insegnare l'inglese attraverso le parolacce. Ma la sua scuola scatenerà effetti imprevisti, sia sui singoli individui sia sull'intero paese.
The Montegiallo School of Swearing, edito da Fremantle Press, è il primo romanzo di Andrew HC McDonald. Originario del Western Australia, l'autore ha un background come stand-up comedian.
"Sono anche un artista visivo e un fotografo, ma per quanto riguarda la scrittura, penso che fare stand-up per dieci anni sia stato davvero utile per scrivere dialoghi, perché sul palco devono essere perfetti, non hai la possibilità di lavorarci sopra: sei sul palco, e o funzionano o non funzionano".
Come si evince dal titolo, una chiave importante della trama del libro sono le parolacce, che, spiega McDonald, "dovevano essere divertenti al punto giusto, senza essere troppo offensive, ma nemmeno troppo blande".
Per metterle a punto McDonald si è avvalso della consulenza della dottoressa Agnese Bresin, italianista di Melbourne: "Ne ho trovate su un sito web di parolacce italiane e lei aveva delle idee per sostituirne alcune, che erano migliori. È stato davvero fantastico lavorare con Agnese".