Il presidente americano Donald Trump ha ufficialmente riconosciuto Juan Guaidó - leader dell'opposizione venezuelana - come presidente del Venezuela.
L'inquilino della Casa Bianca ha quindi lanciato un appello ad altri stati perché rinneghino il governo di sinistra di Nicolas Maduro, appena rieletto presidente. E non sembra che si tratti di una crociata solitaria del presidente americano, che trova l'appoggio di altri stati come, per esempio, il Canada.
Non si è fatta attendere la reazione del Presidente venezuelano Maduro, che ha annunciato l'espulsione di tutti i diplomatici statunitensi dal suo paese e l'interruzione delle relazioni diplomatiche con Washington, definita capitale di uno stato "imperialista".
Nel frattempo si intensificano gli scontri nelle strade di Caracas tra sostenitori dei "due presidenti" del paese, e si solleva il rischio di una possibile guerra civile.
Ce ne parla l'esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.