Il 27 settembre si è celebrata in tutto il mondo la Giornata del Turismo, che quest'anno risulta essere un'occasione per parlare del rilancio del settore e per fare il conto dei danni causati dalla pandemia.
Quella del turismo è stata probabilmente l'industria più colpita dalla chiusura dei confini e dalle misure restrittive, che hanno reso difficile pianificare spostamenti anche all'interno dello stesso Paese.
Punti chiave
- Ogni anno, il 27 settembre, si celebra la Giornata Mondiale del Turismo
- Il settore turistico è senza dubbio quello che è stato maggiormente colpito dalla pandemia
- Con l'annuncio di un prossimo allentamento delle restrizioni, gli australiani hanno ricominciato a fare progetti per le vacanze
In Australia, i confini internazionali sono ormai chiusi da 18 mesi, ma a seguito degli annunci da parte dei governi statali di un possibile prossimo allentamento delle restrizioni, i più coraggiosi hanno cominciato a fare piani per le imminenti vacanze estive.
David Jones, vice presidente di Destination Byron Bay Holiday Accommodation, ha affermato che Byron fa già registrare il tutto esaurito per Natale e che i mesi di dicembre e gennaio fanno già registrare un folto numero di prenotazioni.
Con oltre 26 milioni di australiani che hanno ricevuto un vaccino contro il Covid-19, il ministro federale della salute Greg Hunt si è detto fiducioso sul fatto che le famiglie saranno in grado di riunirsi per Natale.
Abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori e alle nostre ascoltatrici se siano tra i più fiduciosi che magari hanno ricominciato a pianificare viaggi futuri. Potete riascoltare qui il dibattito andato in onda.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.