"Un fiume in piena", le denunce di violenza e sessismo scuotono Canberra

Regierungschef Scott Morrison lehnt eine unabhängige Untersuchung historischer Vergewaltigungsanschuldigungen ab.

Regierungschef Scott Morrison lehnt eine unabhängige Untersuchung historischer Vergewaltigungsanschuldigungen ab. Source: AAP Image/Mick Tsikas

Dopo le denunce di violenza seguite a quelle di Brittany Higgins verso lo stesso uomo che lei aveva denunciato, arrivano ora accuse di stupro ad un ministro federale e ad un deputato laburista.


Un dossier di 31 pagine è stato inviato al primo ministro Scott Morrison, alle senatrici Penny Wong e Sarah Hanson-Young e ai deputati Daniel Mulino e Celia Hammond. Nel documento uno degli attuali ministri del governo è accusato di stupro.

Il fatto sarebbe avvenuto nel 1988, quando la vittima aveva 16 anni. La donna si è tolta la vita l'anno scorso.

L'ex primo ministro Malcolm Turnbull ha richiesto un'indagine sulla morte della donna, che gli aveva scritto nel 2019 con informazioni legate all'accusa, che Turnbull aveva poi passato alla polizia del South Australia.

La settimana scorsa Brittany Higgins ha sporto denuncia per le violenze che avrebbe subito due anni fa in ambiti parlamentari, quando faceva parte dello staff dell'attuale ministra per la Difesa Linda Reynolds.
Nelle scorse ore la senatrice Sarah Henderson ha dichiarato di aver ricevuto un'email da parte di una donna con accuse di violenze da parte di un attuale parlamentare federale laburista.

Nicolle Flint ha deciso di non ricandidarsi al collegio di Boothby in South Australia, citando tra le cause della sua decisione comportamenti sessisti da lei subiti.
"Sembra un fiume in piena e sicuramente il primo ministro è in difficoltà", ha detto Paul Scutti ai microfoni di SBS Italian.

Se l'identità del ministro del governo accusato non è stata rivelata, "a Canberra tutti sanno chi sia", continua Paul Scutti, e "il governo finora ha risposto alle accuse dicendo che non c'è alcuna indagine della polizia in corso e pertanto le dimissioni non sono necessarie".

Il leader dell'opposizione Anthony Albanese ha chiesto al primo ministro se sia appropriato mantenere nel ruolo di ministro una persona a cui sono state mosse accuse così gravi.

Esistono servizi che possono offrire assistenza a chi si trova in situazioni di violenza e di abuso. Potete chiamare 1800-RESPECT al 1800 737732 o tramite chat online disponibile 24 ore su 24 al sito 1800respect.org.au. In alternativa, potete contattare Lifeline al 131114.

Ascolta l'intervento completo del commentatore di politica federale Paul Scutti:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti. 

Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo www.sbs.com.au/coronavirus.

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