Dopo la presa del potere da parte dei Talebani in Afghanistan, e il conseguente ritiro delle truppe americane e australiane, è rimasto irrisolto il problema dei rifugiati afghani che cercano protezione in altri Paesi.
Il governo australiano ha promesso la concessione di 31.500 visti entro il 2026 per far giungere in Australia sia coloro che hanno collaborato con le truppe australiane durante la guerra, ma anche donne e ragazze che dopo l’avvento al potere dei Talebani hanno perso la loro libertà e, per le ragazze, anche l’opportunità di studiare.
Le comunità afghane all’estero stanno cercando di fare quello che possono sia per incoraggiare i governi ad accogliere un numero maggiore di richiedenti asilo, ma anche per aiutare a distanza coloro che stanno tentando di lasciare l’Afghanistan.
Fondi vengono raccolti per aiutare donne rimaste senza lavoro a causa della politica adottta dal governo talebano, ma anche per fare studiare, segretamente, giovani ragazze che sono escluse dalle scuole.
Una di queste iniziative è l'incontro di calcio tra Italia e Afghanistan del 16 ottobre al Wanderers Football Park di Rooty Hill con inizio alle 10:30.
"È una partita all'insegna dell'integrazione e dell'amicizia tra comunità", spiega Silvia Greco, volontaria di Amnesty International, ai microfoni di SBS Italian.
Una simile iniziativa è stata realizzata con successo lo scorso anno con la partita tra l'Afghanistan e la squadra locale dell'Ariana.

Le squadre dell'Ariana FC e l'Afghanistan prima della partita dello scorso anno. Credit: Massoud Foundation.



