Dore è arrivato in Australia con l'idea di vivere un'esperienza diversa, che sarebbe durata pochi mesi e che lo avrebbe arricchito personalmente prima del ritorno a casa, in Sardegna.
Oggi, dopo 17 anni, una moglie, due figlie e tre ristoranti, Dore è ancora in Australia, e non si sente pronto per terminare l'esperienza e tornare a casa.
"Down under ci sono ancora tante opportunità che voglio cogliere", ha raccontato ai microfoni di SBS Italian.
Da circa un anno infatti Fabio ha iniziato una nuova avventura imprenditoriale con la quale può realizzare il sogno di far conoscere agli australiani il concetto della tradizionale enoteca italiana.
"Quella che accompagna ad un bicchiere di vino, i piatti della tradizione regionale".

Sella Vinoteca a Randwick Credit: Courtesy of Fabio Dore
"Se si hanno un sogno nel cassetto o una buona idea e la passione giusta, l'Australia è il posto dove si può scommettere su se stessi e riuscire a realizzare il proprio progetto", ha aggiunto l'imprenditore di origini sarde.
"Io ad esempio facevo il poliziotto, ma poi la vita mi ha accompagnato verso la mia vera passione".
Una terra che da opportunità non va fraintesa però con una sorta di El Dorado, dove ci si possa risparmiare impegno e fatica. E il mestiere dell'imprenditore non è da tutti, sottolinea Dore.
Il successo arriva solo se ci si dimentica di contare le ore di lavoro giornaliere, che inevitabilmente si moltiplicano, se si vuole arrivare al traguardo.Fabio Dore
Questo l'avvertimento dell'imprenditore sardo per tutti i ragazzi e le ragazze che vogliano tentare la stessa strada qui in Australia.



