Le canzoni "trasparenti" di Valentina Polinori

Valentina Polinori

Source: Davide Fracassi

“Trasparenti” è il secondo album di Valentina Polinori. Il disco arriva a tre anni dal precedente “Mobili”, lavoro che l’artista romana ha portato a lungo in tour in tutta Italia, realizzando anche numerosi concerti di apertura, da Lo Stato Sociale a Galeffi, da Julie’s Haircut & Persian Pelican a Cristina Donà e Ginevra Di Marco.


Trasparenti
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Già il primo album, “Mobili”, era molto interessante. Questo nuovo “Trasparenti” ha qualcosa, di più, forse più consapevolezza?

“Sì, potrebbe essere. Credo che sia un album diverso, più intimo e personale, nel quale arriva più direttamente quello che penso. Alessandro Di Sciullo, il produttore del disco, ha ricevuto da me molti input e idee, poi mi ha fatto delle proposte anche a seconda della sua percezione, e mi piace il fatto che le canzoni siano venute fuori piuttosto diverse tra loro. Del resto ascolto moltissima musica diversa, sono partita dai Beatles passando per il cantautorato italiano, ma oggi ascolto anche hip hop. Credo che poi questa eterogeneità negli ascolti si sia riflessa anche nell’album.”

Laureata a Parigi in Storia dell’Arte Contemporanea, hai vissuto un po’ di anni all’estero, tra Francia e Olanda. Quanto hanno inciso i viaggi e gli studi sulla tua musica?

“Hanno inciso sulla mia personalità, quindi inevitabilmente anche sulla mia musica. Vivere all’estero apre la mente e io sono già una persona curiosa di mio, credo che sia stato stimolante per riflettere sulle cose.”

L’emergenza dovuta alla pandemia ha messo in ginocchio, tra gli altri, anche il settore della musica. Cosa pensi della gestione del mondo dello spettacolo in questo frangente?

“In generale il mondo della musica credo che sia sempre stato un po’ abbandonato a sé stesso e questa situazione lo ha solo mostrato a tutti più chiaramente. Adesso si ripartirà, speriamo, ma penso che gli aiuti agli artisti non siano stati sufficienti. La musica è un lavoro, ma connotato in maniera un po’ particolare e va tutelato. Si poteva fare sicuramente di più, ma la speranza è che questa situazione possa aver insegnato qualcosa.”
Valentina Polinori
Source: Davide Fracassi
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