Carmen e femminicidio, conversazione con Veronica Simeoni e Roberto Aronica

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Veronica Simeoni and Roberto Aronica, in the final scene of Opera Australia's Carmen , SOH, January 2020. Source: Opera Australia

Trionfo di pubblico e critica per Veronica Simeoni e Roberto Aronica nella Carmen. La coppia (sul palcoscenico e fuori), ha presentato all'Opera House di Sydney una delle più autentiche rappresentazioni degli ultimi anni del capolavoro di Bizet, riportando alla memoria la controversa rappresentazione sul femminicidio del 2017 a Firenze.


Per la prima volta in Australia, e insieme, il mezzosoprano Veronica Simeoni e il tenore Roberto Aronica sono in scena in questi giorni nella produzione di Opera Australia della Carmen di Bizet con la regia di John Bell. Non hanno deluso, ottenendo una meritata standing ovation che fa ben sperare di poterli rivedere presto down under.

"Questa è una Carmen ambientata a Cuba ed è una novità rispetto a tante che abbiamo fatto", dice Veronica, che si dice sorpresa del coordinamento e della professionalità di Opera Australia nel mettere in scena un'opera così imponente su un palcoscenico abbastanza piccolo.

"È tutto sincronizzato come un perfetto orologio".
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The Opera Australia Chorus and Toreodors perform in Carmen at the Sydney Opera House. Source: Image by Keith Saunders, courtesy of Opera Australia.
"Carmen è la prima opera in cui abbiamo lavorato assieme e da lì ci siamo messi assieme e continuiamo a farlo in diversi posti e la cosa bella è che ogni volta cerchiamo di migliorare e di essere veri e trasmettere al pubblico la verità", spiega Roberto Aronica, che si è detto anche sorpreso di avere ottenuto una standing ovation al suo debutto australiano.
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Veronica Simeone, Roberto Aronica e Claudia Pavone in una scena di Carmen all'Opera House di Sydney. Source: image by Keith Saunders, courtesy of Opera Australia.


 "È stata solo sottolineata la profanazione del testo di Bizet e non è stato dato il minimo valore a quello che era il messaggio [contro il femminicidio]", dice, con una certa irritazione, Robero Aronica quando il discorso si sposta sulla controversa rappresentazione della Carmen del regista Leo Muscato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel 2017, dove il finale è modificato e a morire è Don José ucciso da Carmen.

 "Io, in quanto donna, ho abbracciato a pieno l'idea di lasciare un segno che fosse un messaggio di ribellione e di denuncia nei confronti della violenza degli uomini sulle donne", dice Veronica Simeoni.

La produzione della Carmen di Leo Muscato ha fatto scalpore in tutto il mondo, venendo criticata dai puristi oltraggiati dalla modifica del finale e accolta invece favorevolmente da coloro che si battono contro la violenza sulla donne.
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Roberto Aronica e Veronica Simeoni in un scena violenta della Carmen di John Bell in scena all'Opera House di Sydney. Source: Image by Keith Saunders, courtesy of Opera Australia.
In questa intervista i due protagonisti spiegano i motivi che li hanno spinti ad accettare la proposta del teatro fiorentino.

La Carmen andrà in scena all'Opera House di Sydney fino al 26 marzo 2020.

Veronica Simeoni sarà in Australia fino al 22 febbraio, mentre Roberto Aronica partirà il 31 gennaio per Washington per cantare in un'altra opera.

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