Sara Pasciuta, residente a Brisbane, ha approfittato della lontananza del marito, impegnato in un viaggio di lavoro, per prendersi una vacanza, tornare in Italia e far conoscere il figlio Adriano ai nonni.
"Ho pianto ininterrottamente quando ho riabbracciato i miei genitori, ho buttato fuori tutta l'ansia accumulata in questi due anni. Ogni volta che li guardo insieme a mio figlio mi commuovo", ha raccontato Pasciuta ai microfoni di SBS Italian.
Il diffondersi della variante Omicron ha cambiato la situazione, e l'ansia è tornata a colpire chi sta viaggiando o vorrebbe viaggiare per Natale.
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Nei programmi di Sara era previsto di far rientro a Sydney il 20 dicembre per passare il Natale con il marito e la famiglia australiana di lui, ma alla luce dei recenti provvedimenti i suoi piani potrebbero essere compromessi.
"Non sarei mai partita se avessi saputo che rischiavo di dover affrontare una quarantena da sola con Adriano", ha commentato.
"Mi sento in colpa all'idea che mio figlio passi la giornata di Natale in quarantena con me invece che tutti insieme, con il papà, e non so come sopravviverei a due settimane in albergo se venissero reintrodotte", ha continuato preoccupata.
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Al momento l'Australia adotterà una strategia di contenimento e non di eliminazione della nuova variante Omicron del Covid19, e il primo ministro Scott Morrison ha affermato che il rinvio della riapertura dei confini internazionali per i non cittadini è una misura temporanea.
Le persone che rientrano nel Paese attualmente devono auto isolarsi per 72 ore.
Ascolta l'intervista a Sara Pasciuta:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
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