Il comico di origine greca Nick Giannopoulos avrebbe minacciato i colleghi di azione legale per difendere i suoi diritti sulla parola 'wog', una parola che in passato veniva usata come insulto soprattutto nei confronti di immigrati di origine italiana e greca, ma che poi è stata "riappropriata" proprio da queste minoranze.
I suoi avvocati, secondo quanto riportano alcuni attori comici, avrebbero contattato i loro promoter di Melbourne per avvisarli di non utilizzare la parola 'wogs' nei titoli dei loro spettacoli.
Giannopoulos ha smentito le loro affermazioni.
La protezione della parola 'wogs' è stata registrata nel 1997 da Thirdcosta PTY LTD, il gruppo responsabile di produzioni teatrali come "Wogs out of work" e "Wog-a-rama".
Nonostante sia stata "sdoganata" dagli italiani e dai greci, la parola è ancora carica di emotività ed è lontana dall'essere neutra.
Oggi SBS Italian ha chiesto agli ascoltatori: come vi ponete di fronte alla parola "wog" nel 2019?
È una ferita aperta? Un marchio da portare con orgoglio? Un relitto del passato?





